di Roberta Recchia
“A volte il cuore lo capisce molto prima della testa.”

Un’estate al mare, una cotta che scompare, i carabinieri alla porta.
La madre spedisce Luca lontano, in fretta, da uno zio sconosciuto al Nord.
E lì, tra silenzi e incontri inattesi, impara che crescere significa anche sopravvivere all’assenza.
Recchia scrive con una lingua diretta, asciutta, senza sconti. È una voce che non cerca di piacerti: ti mette davanti al dolore e alla tenerezza nello stesso respiro. Non consola, ma guarda dritto negli occhi.
Da stropicciare…
…in treno, in una sera quieta, o quando serve un libro che scuota senza fronzoli. Non è “da spiaggia”: è da portare con sé quando serve un colpo di verità.
Da piegare l’angolo pagina su…
“Non sempre l’amore salva. Ma resta, anche quando non lo vuoi.”
Quello che ci resta addosso…
👉 Un romanzo che non addolcisce, non finge. Ti accompagna a guardare il dolore senza scappare.
E per questo, merita tutte le cinque stelle.

Lascia un commento